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Le misure anticrisi di Francia, Germania e Spagna inchiodano gli "aiutini" di Conte
di Federico Giuliani
Le misure anticrisi di Francia, Germania e Spagna inchiodano gli "aiutini" di Conte
5 Aprile 2020 - 10:44
Madrid ha messo sul tavolo 100 miliardi di garanzie, Parigi ha mobilitato 45 miliardi, mentre Berlino ne ha stanziati addirittura 1.100. Di fronte a queste cifre la ricetta anticrisi di Conte evapora come neve al sole
Le misure anticrisi messe in campo da Germania, Francia e perfino Spagna surclassano a occhi chiusi quelle fin qui attivate dal governo Conte. Basta dare un rapido sguardo ai numeri e il gioco è fatto.
Mentre Parigi ha mobilitato 45 miliardi, Madrid ha messi sul tavolo 100 miliardi di garanzie e Berlino ne ha stanziati addirittura 1.100, nel nostro Paese i lavoratori non hanno ancora visto un centesimo di quelli promessi dall'esecutivo. Eppure, come sottolinea il quotidiano La Verità, la crisi economica provocata dal nuovo coronavirus inizia già a mordere.
A certificare l'inadeguatezza della ricetta di Conte è un paper del Servizio studi del Senato. L'oggetto dello studio è un'analisi comparata delle misure socioeconomiche adottate dai quattro Paesi citati in questi complicatissimi giorni. Risultato: l'Italia esce con le ossa rotte. Vediamo il motivo.
La Francia ha mosso subito il 2% del suo pil, la Spagna lo 0,7%, pari a 8,9 miliardi, ma il governo iberico ha attivato garanzie pubbliche per prestiti a imprese e lavoratori autonomi fino a 100 miliardi. La Germania, come abbiamo visto, fa partita a sé. Oltre alla legge di bilancio già approvata, Berlino ha messo sul tavolo una manovra aggiuntiva che autorizza il governo federale a ricorrere a un indebitamento netto pari a 156 miliardi, ovvero il 4,5% del suo pil.
Un confronto impietoso
Scendendo nel dettaglio, e leggendo sempre quanto scritto nel paper del Senato, notiamo come la Francia non abbia alcun timore ad alzare il suo indebitamento per il 2020 fino al 3,9%, e questo nonostante l'obiettivo di Parigi fosse quello di non sfondare il tetto del 2,2%. In ogni caso le misure attuate da Parigi sono varie: si va dalla spesa sanitaria all'incremento delle coperture assicurative a favore di malati e familiari, dal sostegno ai salari a un cospicuo ombrello di garanzie pubbliche sui crediti concessi dagli istituti bancari.
La Spagna, oltre alle inevitabili e immancabili spese sanitarie, ha pensato bene di incrementare i sussidi di disoccupazione. Madrid ha concesso un bonus agli autonomi e garantito una maxi proroga di 6 mesi ai versamenti erariali di Pmi e agli stessi autonomi. Le garanzie pubbliche sono inoltre state ampliate fino ad arrivare a 100 miliardi.
Capitolo Germania. Berlino ha intenzione di immettere nel settore sanitario 58,5 miliardi, a cui se ne aggiungono 3,5 per materiali di protezione e personale e altri 55 da usare “liberamente”, per un totale di 117 miliardi di euro di incremento della spesa sanitaria. Per quanto riguarda gli autonomi e piccole imprese, sono pronti 50 miliardi di sovvenzioni. Accanto a garanzie per 822 miliardi troviamo poi tante altre misure. Gli argomenti sono i più disparati: si va dal concedere liquidità alle imprese agli assegni per l'infanzia.
Insomma, Francia, Germania e Spagna, senza aspettare la “sentenza” dell'Eurogruppo e approfittando della sospensione del Patto di stabilità, hanno agito immediatamente per sostenere i loro sistemi economici e sanitari. L'Italia, invece, è ancora ferma al palo ad attendere il responso di Bruxelles. Come se non bastasse, mentre gli altri Paesi hanno subito aperto il loro ombrello a protezione dei lavoratori, dalle nostre parti nessuno ha ancora visto niente.
Dall’Il Giornale
Englische Übersetzung
The anti-crisis measures of France, Germany and Spain nail Conte's "help"
By Federico Giuliani
April 5, 2020-10:44
Madrid put 100 billion guarantees on the table, Paris mobilized 45 billion, while Berlin allocated even 1.100. In front of these figures Conte's anti-crisis recipe evaporates like snow in the sun
The anti-crisis measures put on the pitch by Germany, France and even Spain override those activated so far by the Conte government. Just take a quick look at the numbers and the game is done.
While Paris mobilized 45 billion, Madrid put 100 billion guarantees on the table and Berlin has allocated even 1.100, in our country workers have not yet seen a penny of those promised by the executive. Yet, as the newspaper La Truth points out, the economic crisis caused by the new coronavirus is already starting to bite.
Certifying the inadequate recipe of Conte is a paper from the Senate Studies Service. The subject of the study is a comparative analysis of the socio-economic measures taken by the four countries mentioned in these very complicated days. Result: Italy comes out with broken bones. Let's see why.
France immediately moved 2 % of its GDP, Spain 0,7 %, equivalent to 8,9 billion, but the Iberian government activated public guarantees for loans to companies and self-employed workers up to 100 billions. Germany, as we have seen, is playing for itself. In addition to the already passed budget law, Berlin has put an additional maneuver on the table authorizing the federal government to resort to a net debt of 156 billion, or 4,5 % of its GDP.
A merciless comparison
Going down into detail, and always reading what is written in the Senate paper, we note that France has no fear of raising its debt for 2020 % up to 3,9 %, and this despite Paris's objective was to Don't break the 2,2 % roof %. In any case the measures implemented by Paris are different: we go from health spending to increasing insurance covers for sick and family, from supporting wages to a large umbrella of public guarantees on credits granted by banking institutions.
Spain, in addition to the inevitable and inevitable health expenses, has thought well to increase unemployment benefits. Madrid granted a bonus to autonomous and guaranteed a maximum extension of 6 months to Pmi's erary payments and autonomous ones. Public guarantees have also been expanded to 100 billion.
Chapter Germany. Berlin plans to put 58,5 billion into the healthcare sector, plus 3,5 for protective materials and staff and another 55 to be used "freely", totalling EUR 117 billion increase in health spending. With regard to autonomous and small businesses, 50 billion grants are ready. Next to guarantees of 822 billion we find many other measures. The arguments are the most diverse: we go from granting liquidity to businesses to childcare checks.
France, Germany and Spain, without waiting for the Eurogroup's "ruling" and taking advantage of the suspension of the Stability Pact, they immediately acted to support their economic and health systems. Italy, on the other hand, is still at the pole waiting for the Brussels response. As if that wasn't enough, while the other countries immediately opened their umbrella to protect workers, no one has seen anything here yet.
From the newspaper